ATTIVITA’ FISICA NEI GIOVANI
QUANTA ATTIVITA’ FISICA PER I NOSTRI FIGLI?
«I bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 5 e i 17 anni dovrebbero praticare almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità moderata-vigorosa ed esercizi di rafforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico almeno 3 volte a settimana»
Sono queste le linee guida date dal Ministero della Salute: il regolare movimento infatti è importante ai fini del giusto sviluppo psico-fisico perchè garantisce un fisiologico accrescimento e dona ai bambini molti benefici che conserveranno anche in età adulta.
Dalla prima infanzia all’adolescenza, una corretta attività fisica (unita a un’equilibrata alimentazione), garantisce il mantenimento di un peso corporeo adeguato.
“Non dimentichiamoci che in Italia 1 bambino su 3 è in sovrappeso”!!
Molteplici sono i vantaggi dell’attività fisica che, come precedentemente spiegato, è tanto importante negli adulti quanto nei bambini.
Lo sport promuove una crescita armonica del corpo, nello specifico il movimento aumenta la lunghezza e il numero delle fibre muscolari, regalando al bambino maggiore forza, agilità e resistenza, concorrendo inoltre, grazie alle sue sollecitazioni, alla formazione della massa ossea.
Una buona struttura muscolo-scheletrica è fondamentale in età evolutiva in quanto esercita anche un’azione preventiva su possibili alterazioni alla colonna vertebrale. Scoliosi, ipercifosi, iperlordosi ecc. sono alterazioni frequenti in età scolare, ossia quando il bambino, stando molte ore seduto, è incline ad assumere posizioni scorrette.
A migliorare con l’attività fisica è anche lo sviluppo del sistema nervoso
Il bambino che fa sport impara col tempo la giusta contrazione volontaria dei muscoli e acquisisce una buona coordinazione, arrivando a un movimento fluido, pulito e armonico. Allo stesso tempo, migliora l’attenzione e la concentrazione, fattori fondamentali per l’apprendimento; diversi studi hanno osservato infatti che i bambini e i ragazzi abituati al movimento ottengono migliori risultati in diverse discipline, tra cui matematica e test di intelligenza.
Oltre alla sfera puramente fisica, l’attività motoria ha un ruolo determinante in termini psicologici, educativi e sociali. Nei bambini più piccoli, stare e giocare in mezzo agli altri insegna la socialità, la lealtà, l’amicizia, il rispetto delle regole e l’accettazione delle sconfitte: tutti aspetti fondamentali nel processo di crescita. Nei bambini più grandi, praticare attività fisica è un ottimo modo per sviluppare organizzazione, lavoro per obiettivi, cooperazione e spirito di gruppo.
Il buon esempio dei genitori è fondamentale.
Ecco qualche consiglio:
- Abituate i vostri figli a muoversi fin da piccoli: diventerà per loro uno stile di vita quotidiano e una sana abitudine per crescere bene.
- Dimostratevi attivi, energici, utilizzate parte della vostra giornata per praticare giochi di movimento o sport insieme a loro.
- Permettete ai bambini di fare l’attività motoria che più preferiscono: una cosa fatta con piacere aumenta la motivazione, il divertimento e la costanza con cui viene praticata.
- Fate conoscere loro diversi modi di muoversi, stimolando la loro curiosità e aiutandoli a sfruttare al meglio le tante energie che possiedono in questa fase della vita.
- Diminuite gli orari dedicati a tv e videogiochi e aumenterete il tempo che i vostri figli dedicheranno al movimento.
- Non spingeteli troppo verso l’agonismo: il movimento deve essere uno stile di vita quotidiano, deve rappresentare una valvola di sfogo e un’alternativa ai doveri scolastici. L’attività fisica può prendere le forme di gioco libero, di camminate, corse in bicicletta, sport e molto altro ancora, ma è importante non forzare troppo i bambini verso la competizione eccessiva e non riversare su di loro le proprie ambizioni personali.
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