GLI INFORTUNI

RICONOSCERE GLI INFORTUNI:

Durante la nostra vita sportiva può esserci capitato di incorrere in un infortunio, spesso questo ci ha spaventato e, non avendo saputo riconoscere il tipo di trauma, non abbiamo potuto attuare le corrette procedure di contenimento.

Oggi scopriamo insieme le tipologie più comuni di infortunio in modo da non farci trovare del tutto impreparati ma pronti a reagire. Ovviamente si consiglia sempre di consultare il proprio medico in caso le condizioni siano preoccupanti.L’ infortunio sportivo si verifica in condizioni, in tempi e luoghi noti e si può presentare durante gli allenamenti o le competizioni.

La maggior parte degli infortuni sportivi riguarda muscoli, tendini, legamenti e articolazioni, mentre in un numero limitato di casi si riportano rotture di ossa o danni agli organi interni.

Vediamo ora quali possono esser i principali tipi di infortuni a carico dell’apparato muscolo-scheletrico:

Contusione

La contusione si verifica quando un organo (o un tessuto) subisce una compressione che produce lo schiacciamento delle parti molli, con una modesta fuoriuscita di sangue dai capillari verso i tessuti.

In questi casi bisogna distinguere se la contusione è lieve o interessa direttamente i muscoli. Applicare del ghiaccio per attenuare la sensazione di dolore e l’eventuale gonfiore. Il freddo infatti ha un effetto anestetizzante e una funzione vasocostrittiva, riduce cioè la fuoriuscita di liquidi dai vasi.

Prendersi tutto il tempo necessario per ristabilirsi, accelerare la ripresa aumenta il rischio di rendere il muscolo più esposto e più sensibile agli effetti di futuri “colpi”.

Distorsione

La distorsione è un trauma articolare causato da movimento forzato che provoca una lesione temporanea dei legamenti. Avviene in seguito a movimenti bruschi: ad esempio, per avere appoggiato in modo non corretto il piede sul terreno mentre si corre o ricadendo male dopo un salto. In base alla gravità del trauma, le distorsioni vengono classificate in 1°, 2° e 3° grado, a seconda se le capsule e i legamenti articolati abbiano subito danni lievi, parziali o vere e proprie lesioni.

In caso di distorsione lieve è importante l’applicazione del ghiaccio sulla parte traumatizzata e la sospensione dell’attività sportiva. Se il trauma è stato più complesso, invece, vanno ricostruite le modalità dell’infortunio per intervenire nel modo più corretto. 

Concussione

La concussione è un trauma cranico che determina una temporanea perdita di coscienza. Può derivare da cadute nelle quali la testa urta contro un oggetto o quando un oggetto in movimento colpisce la testa. In questo caso è sempre consigliato rivolgersi al personale medico.

Sovraccarico delle articolazioni: sono infortuni causati da stress ripetuti, infatti sono frequenti quelle al ginocchio (tipiche degli sciatorio e nei podisti), quelle a spalla (l’impigment sottoacromiale dei nuotatori) e al gomito (nel tennis, baseball, sollevamento pesi, ecc.). Il riposo qui è fondamentale, ma anche capirne la causa che lo ha provocato e agire su di essa.

Abbiamo poi infortuni che riguardano esclusivamente l’apparato muscolare, esse si classificano in:

Contratture è una lesione muscolare provocata dalla contrazione involontaria e improvvisa di uno o più muscoli. Rappresenta un atto di difesa del nostro corpo, messo in atto quando il tessuto muscolare viene sollecitato con un carico eccessivo e che va oltre il suo limite di sopportazione fisiologico. Si manifesta con la comparsa di rigidità e aumento del volume (ipertonia) delle fibre muscolari coinvolte, apprezzabile alla palpazione.

Stiramenti detto in termini medici anche “elongazione”, è una lesione muscolare di lieve o media entità che comporta l’allungamento eccessivo di uno o più muscoli provocando generalmente anche la comparsa di ematoma per la rottura dei vasi capillari. In una scala di gravità può essere considerato al secondo posto, ovvero tra la più lieve contrattura e il più severo strappo muscolare.

Strappi è una lesione piuttosto grave che provoca la rottura delle fibre che vanno a costituire il muscolo; è generalmente provocato da un’eccessiva sollecitazione della muscolatura in seguito a una brusca contrazione, un movimento scorretto o uno scatto improvviso che va ad oltrepassare il limite fisiologico di tensione che il muscolo è in grado di sopportare. Gli strappi possono essere di I°, II° e III° grado a seconda del numero delle fibre coinvolte.

Per queste tipologie di infortuni la terapia consigliata è quella che segue l’acronimo

R.I.C.E.

R. Rest (riposo): interrompere tutte le attività che causano dolore

I. Ice (ghiaccio): crioterapia, grazie all’effetto analgesico del freddo impedisce /attenua la trasmissione degli impulsi dolorosi

C. Compression (compressione): comprimere la parte interessata riduce il gonfiore

E. Elevation (elevazione): sollevare la parte interessata previene l’afflusso di sangue.

Qui abbiamo visto le più comuni tipologie di infortuni e il loro possibile trattamento in primo soccorso; quello che però consigliamo è sempre di affidarsi a un medico specialista che effettuerà la corretta diagnosi e che saprà indirizzarci alla terapia più adatta al nostro recupero. Se poi avrai bisogno di un trattamento di un Fisioterapista o di un’Osteopata i nostri professionisti sapranno come aiutarti al meglio.

Post by fisiologym

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